Pannella "si presenta" in casa di Tancredi

TERAMO – “Sono uscito a Cartecchio”. Non è passato per il Lotto Zero il leader dei radicali, Marco Pannella, venuto a Teramo, ospite di un suo antico e ostinato rivale, l’onorevole Antonio Tancredi. Il volume di Valter Vecellio "Marco Pannella: biografia di un irregolare" è stato infatti presentato alla Banca di Teramo, tra la cordialità e le stoccatine che pur dovevano esserci tra i due leoni della politica teramana. “Le battaglie politiche sono state aspre, vivaci – ha dichiarato il presidente Tancredi – ma non conservano astio”. Così il “presidente democristiano” legge quella che per tutti è una riconciliazione e ripercorre con un sorriso le lotte poliche che lo hanno contrapposto al suo vecchio rivale Pannella: quelle che lo hanno visto perdente come l’aborto, quelle che lo hanno visto vincitore a metà nel caso della chiusura notturna della galleria di Collurania (Pannella voleva la chiusura completa), o la conquista del Comune di Teramo (“Non potevo consentire a Marco, più vicino ormai ai tavoli romani, di tornare in città”). E il Lotto Zero, dopo 28 anni, continua a far bisticciare tutti: Pannella (“Non è vero che l’hanno voluto tutti, chiedetelo ai residenti della case lesionate”) contro l’onorevole Tancredi (“Teramo aveva tutte le vie di collegamento con l’esterno, mancavano solo quelle con le aree interne”), ma anche contro Brucchi che piccato ha difeso il “suo” trofeo ("Dica la verità onorevole: è passato per il Lotto Zero e per come è arrivato velocemente a Teramo non ha fatto in tempo ad accorgersene!”). Non parla di rancori nemmeno Marco Pannella: “Le battaglie, quelle profonde, valgono la pena di essere combattute, e devono continuare perchè uniscono il Paese. In una democrazia i contrasti profondi uniscono e sono gli unici capaci di far scaturire risposte. I conflitti sono cosa diversa dalla conflittualità”.